Le persone e l’imperativo della sicurezza

Tra le attività che hanno caratterizzato il 2016 è da segnalare il sostanziale completamento del “piano sociale” del personale delle centrali termoelettriche poste in stato di conservazione per effetto della necessità di porre rimedio ad una situazione di overcapacity produttiva come quella esistente in Italia nell’ultimo periodo.

Nel corso del 2016 si è concluso il processo di ricollocazione, iniziato a partire dalla fine del 2012 con la sottoscrizione del relativo Accordo Sindacale, da parte del personale interessato dalla messa in stato di conservazione di alcuni impianti termoelettrici. La sottoscrizione dell’accordo sindacale, in cui le parti sociali hanno saputo trovare un equilibrio tra le esigenze aziendali e quelle dei lavoratori su un tema particolarmente complesso, rappresenta un buon esempio – sul campo – di effettivo dialogo sociale.

Gli addetti interessati sono stati circa 150: il 70% ricollocati nel Gruppo, il 20% extra Gruppo grazie ad accordi con consolidate realtà industriali del territorio ed il restante 10% incentivati ad intraprendere personali attività imprenditoriali. Il piano sociale – finalizzato a ricercare soluzioni non traumatiche per il personale coinvolto - si è concretamente dispiegato grazie all’impegno economico e gestionale dell’azienda in sinergia con la volontà degli interessati e nel costante e costruttivo dialogo e confronto con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale e locale.

Essenziale è stata l’attenzione alla salute e sicurezza delle persone. Nel corso dell’anno si sono svolti molteplici incontri di formazione sia per il personale interno che per quello esterno. Si sono svolte attività di verifiche di sicurezza incrociate tra i diversi siti produttivi e si è provveduto a migliorare\implementare le procedure di sicurezza su specifiche attività. Si sono, inoltre, tenute attività di tutoraggio su tematiche di sicurezza ai lavoratori.

Una particolare attenzione è rivolta da Edison alle ditte appaltatrici a cui applica audit interni di primo livello per la verifica dell’applicazione degli standard di sicurezza sia documentale che per le attività in campo.

Nel cantiere di Pizzighettone è stato introdotto un “sistema premiante” per il personale d’impresa, denominato “Comportamenti Sicuri”, con l’obiettivo di stimolare i lavoratori a compiere comportamenti virtuosi nei confronti della sicurezza sul lavoro durante l’attività di cantiere.

Nel corso del 2016 si sono avuti zero incidenti per il personale aziendale della Divisione Power Asset Engineering e zero infortuni per il personale d’impresa nei cantieri, temporanei e mobili, gestiti dalla Divisione stessa.