L’approccio strategico

In oltre 130 anni di storia Edison ha affrontato numerose sfide che le hanno permesso di essere riconosciuta come operatore affidabile e capace di dare forma al cambiamento con modernità e imprenditorialità, attraverso modi di agire sostenibili.

Grazie all’esperienza maturata, Edison è oggi il centro di competenza nel settore gas del Gruppo EDF. In particolare, Edison:

  • è integrata nella filiera degli idrocarburi;
  • è impegnata nella realizzazione di nuove infrastrutture strategiche per il sistema energetico nazionale ed europeo;
  • contribuisce al miglioramento del mix energetico e alla diversificazione degli approvvigionamenti.
     

esplorazione e produzione

L’attività di esplorazione e produzione è distribuita tra Italia ed estero (Egitto, Norvegia, Algeria, Regno Unito e Isole Falkland, Grecia, Croazia, Israele, Emirati Arabi Uniti), dove Edison è riconosciuta dalle autorità nazionali di riferimento come operatore qualificato, in base a scrupolose analisi di solidità finanziaria, attenzione verso gli aspetti ambientali ed elevate competenze tecniche.

Edison dispone di riserve di idrocarburi pari a 40,4 miliardi di metri cubi equivalenti.

Può contare su 4 contratti a lungo termine di importazione di gas naturale dalle aree di produzione (Qatar, Libia, Algeria e Russia) che assicurano la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.

Per rafforzare diversificazione e sicurezza degli approvvigionamenti europei di gas, Edison è impegnata nella progettazione di alcune infrastrutture di importazione di gas. In particolare attraverso IGI Poseidon, società posseduta al 50% da Edison, coinvolta nello sviluppo di diversi progetti per collegare la Grecia e l’Italia (IGI), la Grecia e la Bulgaria (IGB, in partenariato al 50% con la Bulgaria). A questi si aggiunge Galsi, destinato a collegare Italia e Algeria, e nel quale Edison detiene una partecipazione del 23,53%. Inoltre sono allo studio altre possibili nuove infrastrutture come la pipeline che collega Cipro con la Grecia (EastMed) e i depositi Small Scale LNG in Italia.

La produzione di gas totale (Italia e estero) è calata del 3,5%, a fronte di una diminuzione del 4,8% della produzione di olio grezzo.

Gli investimenti nel 2016 sono risultati pari a 224 milioni di euro. In Italia, i principali investimenti hanno riguardato la conclusione delle attività di sviluppo del campo di Clara nord-ovest e le attività di sviluppo per il progetto offshore Ibleo.

All’estero hanno riguardato la concessione egiziana di Abu Qir per le attività di asset upgrade e per la costruzione della nuova piattaforma NAQ PIII; la concessione norvegese di Zidane e le attività per la realizzazione della pipeline Polarled che collegherà Zidane alla terraferma; l’Algeria per lo sviluppo della concessione di Reggane. In Gran Bretagna è proseguita l’attività di produzione nei campi di Scott e Telford, acquisiti nel 2015.

Nell’ambito dell’attività esplorativa è stata portata avanti la valutazione del potenziale minerario del portafoglio. Complessivamente per il 2016 sono inoltre stati realizzati investimenti in esplorazione per circa 68 milioni di euro.

A dicembre, Edison ha confermato l’interesse nella concessione di Dvalin (Zidane), che si trova nel Mar di Norvegia e che contribuirà all’investimento necessario al suo sviluppo futuro, pur riducendo la propria partecipazione dal 20% al 10%. Tali accordi avranno efficacia dal 1° gennaio 2017 e sono soggetti all’approvazione governativa.

L’operazione si inserisce nella strategia di Edison finalizzata a una rigorosa definizione delle priorità degli investimenti nel settore E&P. Il piano di sviluppo del progetto Dvalin sarà implementato da una joint venture, molto forte finanziariamente, costituita (oltre che da Edison Norge AS), da Dea Norge AS, in qualità di operatore, e dalla società di stato Petoro AS.

Nel mese di febbraio Gazprom, Edison e Depa hanno firmato il “Memorandum of Understanding” in relazione alle forniture di gas dalla Russia attraverso il Mar Nero verso la Grecia e l’Italia” volto allo sviluppo di un progetto di gasdotto tra Grecia e Italia funzionale all’apertura di una nuova rotta di approvvigionamento di gas naturale. L’accordo evidenzia l’interesse delle parti in una nuova rotta di trasporto di gas naturale dalla Russia - attraverso il Mar Nero e paesi terzi - verso la Grecia e dalla Grecia verso l’Italia. A tal fine, le parti intendono utilizzare nella massima misura possibile le attività già eseguite da Edison e Depa in relazione al progetto ITGI Poseidon.

Nel corso del 2016 Edison ha firmato accordi con i partner in Libia e Qatar - rispettivamente ENI e RasGas - per la revisione dei prezzi dei contratti long term di fornitura di gas naturale.

Nell’ottica dell’ottenimento della certificazione di un sistema di gestione integrato Salute Sicurezza e Ambiente, è stata avviata un’approfondita Analisi del contesto (requisito della ISO 14001 e della futura ISO 45001 che sostituirà a breve la OHSAS 18001) per identificare le opportunità e i rischi legati a questa nuova struttura. Affinché l’analisi risulti coerente ed efficace, è necessario individuare non soltanto le esigenze proprie dell’Organizzazione nelle sue varie articolazioni ma anche le esigenze importanti per gli stakeholder rilevanti (interni ed esterni) per comprendere l’interazione tra le dinamiche del contesto esterno/interno e l’Organizzazione. Il fine è quello di definire un sistema di gestione efficace che possa ottimizzare tempi e risorse nel pieno rispetto degli alti standard di Salute Sicurezza e Ambiente, in coerenza con le politiche di Gruppo.

Questo comporta la definizione di parametri di misura per garantire il controllo del raggiungimento, mantenimento e miglioramento dei livelli ritenuti adeguati in relazione alle performance del sistema di gestione.

Il ruolo di Edison nello sviluppo del GNL

Oggi Edison è il principale e unico importatore di GNL di lungo termine in Italia e gestisce un portafoglio ampio e diversificato. L’obiettivo dei prossimi anni è quello di posizionarsi come uno dei principali attori del mercato, investendo in un’ottica di lungo periodo nello sviluppo dell’intera catena logistica, contribuendo così a colmare la carenza infrastrutturale presente in Italia.

In questo contesto si inserisce anche il progetto Edison “Small Scale LNG” che prevede la realizzazione di depositi costieri di gas naturale liquefatto (GNL). Il GNL è infatti un combustibile che può essere utilizzato sia nel trasporto pesante su gomma, essenzialmente di carattere extra urbano di lungo raggio, sia nel trasporto navale (bunkeraggio).

Il progetto consentirà l’impiego del metano anche per utenze industriali oggi non connesse alla rete di distribuzione e darà un contributo fondamentale alla metanizzazione della Sardegna, l’unica Regione italiana ad oggi priva della fornitura di gas naturale, un combustibile più pulito e competitivo rispetto alle attuali fonti disponibili.