Creare valore sostenibile

Costruire insieme un futuro di energia sostenibile: questa è l’essenza dei valori espressi dal nuovo brand Edison. Una nuova visione e una nuova missione, al passo con il cambiamento che sta vivendo il settore dell’energia; un nuovo posizionamento di business, che mette al centro il cliente e interpreta la sostenibilità integrata al business, come leva per la creazione di valore, grazie ad un approccio di dialogo costruttivo con gli stakeholder.

Il ruolo di Edison è mettere la propria capacità di innovazione e competenza a disposizione dei clienti per supportarne le attività e le esigenze quotidiane, costruendo soluzioni energetiche intelligenti, in grado di amplificare i benefici legati ad un uso razionale e sostenibile dell’energia e alla valorizzazione delle materie prime e dell’ambiente e territori in cui opera.

Edison, infatti, vuole essere un operatore di riferimento del settore energetico italiano con un ruolo attivo nel processo di consolidamento del mercato retail e dell’efficienza energetica. Attraverso Fenice, acquisita nel corso dell’anno, Edison intende svilupparsi non solo attraverso la vendita di energia elettrica e gas naturale ai clienti finali, ma anche di servizi energetici e ambientali, a partire dalle grandi realtà industriali, fino a coprire progressivamente tutti i segmenti di mercato. Inoltre, è fortemente impegnata a triplicare nei prossimi anni, tramite crescita organica e acquisizioni, la propria base clienti, attualmente pari a oltre 1 milione di utenze in Italia.

Il nuovo modello di business è volto alla creazione di valore di lungo termine per tutte le categorie di stakeholder attraverso il conseguimento degli obiettivi di redditività e di crescita, l’efficienza, l’eccellenza operativa e la prevenzione dei rischi di business, la tutela dell’ambiente e la promozione delle comunità dove Edison opera, la salvaguardia della salute e sicurezza delle persone e il rispetto dei diritti umani, dell’etica e della trasparenza. In qualità di player chiave del sistema, l’azienda considera con attenzione gli impatti generati, consapevole del proprio ruolo nel sostegno all’economia energetica del Paese.

VALORE AGGIUNTO
2015 2016
MEuro % MEuro %
Valore Economico Generato dal Gruppo 12.466 100,00 11.441 100,00
Totale Ricavi 12.117 97,20 11.266 98,47
Proventi Finanziari 349 2,80 175 1,53
Valore Economico Distribuito dal Gruppo 11.194 89,80 11.022 96,34
Costi Operativi 10.303 82,65 10.399 90,89
Remunerazione dei collaboratori 232 1,86 295 2,58
Remunerazione dei finanziatori e degli azionisti 416 3,34 262 2,29
Remunerazione della PA 240 1,93 63 0,55
Liberalità esterne e sponsorizzazioni 3 0,02 3 0,03
Valore Economico Trattenuto dal Gruppo 1.272 10,20 419 3,66
Ammortamenti e svalutazioni 2.194 17,60 734 6,42
Accantonamenti e riserve -922 -7,40 -315 -2,75

 

Nel 2016, i ricavi di vendita di Gruppo si attestano a 11.034 milioni di euro, in calo del 2,5% rispetto all’anno precedente. A pesare sul risultato è stato l’andamento della filiera energia elettrica che ha registrato una riduzione a 5.682 milioni di euro dai 6.529 milioni di euro del 2015 in conseguenza del calo dei prezzi medi di vendita e delle minori vendite ai clienti finali (-32% rispetto al 2015). In aumento i ricavi della filiera idrocarburi che sono cresciuti del 9,4% a 6.031 milioni di euro (5.512 milioni di euro nel 2015) grazie all’aumento dei volumi venduti che ha più che compensato il calo dei prezzi di vendita in conseguenza dello scenario dei corsi petroliferi.

Il margine operativo lordo si attesta a 653 milioni di euro (1.261 milioni di euro nel 2015, grazie all’impatto one-off delle rinegoziazioni gas) e registra un decremento di 608 milioni di euro.

Per ulteriori dettagli, e in particolare per un un’analisi più approfondita dell’andamento nelle singole filiere, si rimanda alla Relazione sulla Gestione, scaricabile dal sito internet dell’azienda.

HIGHLIGHT ECONOMICO FINANZIARI (MILIONI DI EURO)
  2016 2015 Variazione %
Ricavi di vendita 11.034 11.313 -2,5
Margine operativo lordo 653 1.261 -48,2
Risultato operativo -260 -795 67,3
Risultato netto di copetenza di Gruppo -389 -980 60,3

 

 
La spinta verso l’innovazione

La Direzione Research, Development & Innovation (RD&I) imposta le proprie attività seguendo i cambiamenti del mercato dell’energia, lavorando insieme alle business unit del Gruppo e tenendo in rilievo la sostenibilità ambientale, che ha sempre rappresentato un aspetto fondamentale di tutti i temi sviluppati.

Nel corso del 2016 sono proseguiti i progetti che sviluppano le soluzioni per l’efficienza energetica e la consapevolezza dei consumatori per un corretto utilizzo dell’energia e gli studi orientati alla riduzione dell’impatto ambientale dovuto alle attività industriali.

Tra i principali esempi delle attività di ricerca di Edison sono evidenziabili gli studi e i test sulle tecnologie di accumulo, non solo in relazione alla crescente presenza di fonti rinnovabili nel mix di generazione nazionale ma anche localmente in connessione ad impianti fotovoltaici di piccola taglia. Da segnalare le attività per lo sviluppo di soluzioni avanzate per l’efficienza energetica, anche in ambito non residenziale.

Inoltre, grazie a un gruppo di lavoro trasversale a diverse aree aziendali si è potuto perseguire l’obiettivo di approfondire aspetti tecnici ed economici relativi ai sistemi di accumulo stessi e formulare proposte per progetti pilota volti ad identificare le applicazioni di maggior interesse per Edison nel breve e medio termine. Nella seconda metà di novembre, è stata approvata una proposta di sperimentazione riguardante i diversi utilizzi dei sistemi di accumulo. L’implementazione e la fase di test delle applicazioni selezionate interesseranno il biennio 2017-2018.

Per rispondere alle sfide di un contesto tecnologico e di mercato in grande e rapido cambiamento, nel corso dell’anno, hanno avuto un importante impulso i progetti relativi alla crescente digitalizzazione e quindi alle tecniche di data analytics.

In questo contesto di rapido cambiamento, Edison ha implementato una serie di azioni per accelerare e rendere strutturale il processo di innovazione, di prodotto e di processo. Tra queste merita ricordare il processo denominato Innovation Lab che nel 2016 si è concretizzato in una serie di progetti legati al tema dei “Big Data” e del “Machine Learning”.